Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
---|---|---|---|---|
Dosaggio: 0,25mg | ||||
20 compresse | 0,25mg | €218,38 | €10,93 | |
16 compresse | 0,25mg | €178,55 | €11,15 | |
12 compresse | 0,25mg | €142,83 | €11,87 | |
8 compresse | 0,25mg | €107,12 | €13,47 | |
Dosaggio: 0,5mg | ||||
32 compresse | 0,5mg | €468,36 | €14,63 | |
16 compresse | 0,5mg | €245,85 | €15,40 | |
8 compresse | 0,5mg | €157,94 | €19,71 |

Cabergolina Descrizione
Introduzione alla Cabergolina
La Cabergolina è un farmaco appartenente alla classe degli agonisti della dopamina. È comunemente utilizzata in medicina per trattare condizioni legate ad eccessivi livelli di prolattina nel sangue, come i prolattinomi, e altre disfunzioni ipofisarie. La sua efficacia nel ridurre i livelli di prolattina la rende una scelta preferita rispetto ad altri trattamenti, grazie alla sua lunga durata d’azione e alla buona tollerabilità.
Meccanismo di azione
La Cabergolina agisce stimolando i recettori della dopamina nel cervello. Questa stimolazione inibisce la produzione di prolattina da parte dell’ipofisi anteriore. Con il suo uso regolare, può portare a una significativa riduzione dei livelli di prolattina nel sangue, il che aiuta a risolvere vari problemi causati dall’eccesso di questo ormone. La sua azione è lenta ma progressiva, e spesso i risultati si notano già dopo alcune settimane di trattamento.
Indicazioni terapeutiche
Il principale impiego della Cabergolina riguarda il trattamento di condizioni come iperprolattinemia, che può portare a disfunzioni mestruali, infertilità e secrezioni di latte anomale. È anche usata in alcuni casi di prolattinomi, tumori benigni dell’ipofisi, per ridurne le dimensioni. In più, viene talvolta prescritta per altre condizioni, come alcuni disturbi neuroendocrini o per la gestione di alcune forme di sindrome delle gambe senza riposo.
Modalità di assunzione e dosaggio
La Cabergolina si assume solitamente per via orale, sotto forma di compresse. La posologia viene stabilita dal medico, in base alla gravità della condizione e alla risposta del paziente. In genere, si inizia con una dose bassa, che può essere gradualmente aumentata. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico per evitare effetti indesiderati e ottenere il massimo beneficio dal trattamento.
Effetti collaterali e precauzioni
Come tutti i farmaci, anche la Cabergolina può causare effetti collaterali. Tra i più comuni ci sono nausea, vertigini, mal di testa e affaticamento. Raramente, si possono manifestare effetti più seri come problemi alle valvole cardiache, quindi è importante sottoporsi a controlli periodici durante il trattamento. È fondamentale comunicare immediatamente al medico eventuali sintomi insoliti o peggioramenti della condizione.
Vantaggi rispetto ad altri trattamenti
Uno dei principali vantaggi della Cabergolina è la sua lunga durata d’azione, che permette di assumere il farmaco meno frequentemente rispetto ad altri agonisti della dopamina. Ciò favorisce un maggior rispetto del regime terapeutico e migliora l’aderenza al trattamento. Inoltre, la sua tollerabilità è generalmente buona, riducendo il rischio di effetti collaterali gravosi sotto stretta supervisione medica.
Considerazioni finali
La Cabergolina rappresenta una soluzione efficace nel trattamento di disturbi legati all’eccesso di prolattina. Tuttavia, è fondamentale usarla solo sotto controllo medico, rispettando le indicazioni e le dosi prescritte. La regolare sorveglianza clinica permette di monitorare l’efficacia del trattamento e di prevenire eventuali complicazioni. La sua somministrazione corretta può migliorare sensibilmente la qualità di vita di molte persone affette da disturbi ipofisari.